Un nuovo car sharing contro l’inquinamento, a Milano

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A Milano sta per prendere il via un progetto molto interessante sul fronte della mobilità sostenibile. Dal primo maggio il servizio di car sharing Share’ngo metterà a disposizione degli utenti delle nuove auto elettriche speciali. Non solo viaggeranno a zero emissioni, ma saranno anche in grado di monitorare lo stato di salute dell’atmosfera: il progetto si chiama Ecowatch.

COME FUNZIONA
Attraverso un dispositivo chiamato NuvapN1 (realizzato da Telcomms) le piccole citiycar potranno raccogliere informazioni sui livelli di monossido di carbonio, polveri sottili, etanolo, toluene, decibel, temperatura, campi elettromagnetici e umidità. Tutti i dati verranno poi trasmessi ogni notte su un server, a disposizione dell’Amat (l’Agenzia per la mobilità del Comune di Milano). La loro elaborazione sarà utile all’amministrazione per monitorare il grado di inquinamento e decidere le migliori misure correttive.
A maggio verranno messi in circolazione i primi otto veicoli di una flotta destinata ad ampliarsi. Il plus sta nella potenziale copertura capillare di decine e decine di “sentinelle” mobili in giro lungo la rete stradale milanese.

FLOTTE INTELLIGENTI
Ma Ecowatch è solo una parte di un progetto più ampio chiamato Intelligent Seed, il cui obiettivo è quello di trasformare ogni vettura in una connected car in comunicazione continua con gli altri veicoli e con l’ambiente circostante, grazie alla tecnologia wifi fornita da Fastweb. Non solo, grazie a tale accorgimento le nuove auto Share’ngo diventeranno praticamente dei router a quattro ruote, capaci di fornire un segnale che copre un’area di 300 metri: in sostanza una rete wireless gratuita diffusa in tutta la città, disponibile sia per chi guida sia per il resto dei cittadini.

L’Intelligent Seed è un programma destinato a sbarcare anche ad Amsterdam, dove Share’ngo già opera con il servizio di car sharing, e nella città cinese di Ningbo. La prospettiva è quella di arrivare a una rete wireless mobile mondiale.

Ultima modifica: 29 Marzo 2017