Mercato auto, ad aprile calo del 4,6%. Alfa Romeo +46,6%

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Frena il mercato delle auto nuove: -4,6% ad aprile. Ma è a causa dei ponti. Dopo una crescita del 12% nel primo trimestre,le autovetture immatricolate sono state 160.359 (168.135 di aprile 2016). Come detto, questo calo è però soltanto apparente per diverse ragioni. La prima è che l’aprile scorso ha avuto due giorni lavorati in meno rispetto allo stesso mese del 2016.

Poiché in termini di immatricolazioni mensili un giorno lavorato vale circa il 4,5%, a parità di giornate lavorate l’aprile scorso avrebbe fatto registrare un incremento intorno al 4,5%. La seconda ragione è che in aprile di quest’anno è caduta la Pasqua che l’anno scorso era invece in marzo.

A ciò si aggiunge che il mese ha offerto eccellenti opportunità di ponti. Che hanno indotto gli italiani a preoccuparsi più delle vacanze che del lavoro e degli acquisti di beni durevoli. E questa circostanza giustifica più che ampiamente la differenza che manca per fare di aprile 2017 un mese con risultati allineati a quelli del primo trimestre.

Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, il dato dell’aprile scorso non rappresenta dunque una battuta d’arresto nella ripresa delle vendite di autovetture nel nostro Paese.

Si tratta soltanto di un effetto di calendario. Che, essendo quello sulle immatricolazioni il primo dato che viene reso noto sull’attività economica in aprile, la dice lunga sull’impatto sull’economia del Paese del “cocktail” di feste e ponti che ha caratterizzato il mese scorso. E’ lecito dunque prevedere che la ripresa del mercato dell’auto continuerà in maggio.

 

MERCATO AUTO AD APRILE, LE VENDITE PER MARCA

Calano  quasi tutti i Gruppi auto rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. FCA ha completato aprile con 47.124 immatricolazioni (-3,84%) e arriva 220.523 auto vendute nel primo quadrimestre dell’anno (+9,90%). Ottima Alfa Romeo con +46,63% (3.984 unità). Ottimi numeri, in attesa del boost della Stelvio, che comunque è già quarto assoluto tra i SUV. Bene anche Maserati (221 auto contro 108 dell’anno scorso). Per Fiat -5,97% (33.724), Lancia -15,51% (5.851) mentre la Jeep è (3.324).

“Nonostante l’effetto calendario- commenta Michele Crisci, il nuovo Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere – il mercato mantiene la propria effervescenza nell’area delle immatricolazioni a società. Mentre iniziano a flettere gli acquisti dei privati e non sembra solo per un effetto mix canali di vendita”.

STRUTTURA DEL MERCATO

Tornando all’analisi del mercato, fra i canali di vendita emerge una sostanziosa flessione degli acquisti dei privati: -17,1% che si confronta con un incremento del 14% dello stesso periodo dello scorso anno. La quota di mercato degli stessi scende in aprile al 53,9% ed il primo quadrimestre registra una flessione dei volumi dell’1,9%, al 57,2% del totale mercato (-5,5 p.p.).

Le immatricolazioni a società, nonostante il confronto con un incremento del 22% dello scorso anno, segnano nel mese di aprile una crescita del 24,8%, un risultato non direttamente imputabile all’accelerazione degli acquisti per sostituzione o ampliamento del parco da parte delle aziende.

La loro rappresentatività, con un recupero di quasi 5 punti, raggiunge il 20,5% del totale nel mese e del 18,1% nel primo quadrimestre, periodo nel quale i volumi si incrementano del 35,5%.

Rallenta la dinamica di crescita del noleggio che segna un +6,4% in volume. Determinato dalla spinta del breve termine (+17,1%), a fronte di una flessione del 2% del lungo termine. Il totale noleggio nel cumulato gennaio-aprile mantiene un solido +15,7%. Con una quota che va a sfiorare 1/4 delle vendite totali del mercato.

Sul fronte delle alimentazioni rimangono sostanzialmente stabili in aprile gli acquisti di auto diesel (+1,1%) e Gpl (+1,9%), a fronte di una forte diminuzione delle auto a benzina (-15,5%), in flessione di quasi 4 punti percentuali di quota, che si ferma al 31,5%. Prosegue, inoltre, la recessione del metano, che riduce di più della metà i suoi volumi. Mentre si confermano in crescita le auto ibride. Con un +53,8%, sfiorando la soglia del 3% di quota di mercato.

TOP 10 PER CARROZZERIA

In calo tutti i segmenti del mercato, ad eccezione delle medie superiori del segmento D che, con un +5,8% in volume, recuperano rappresentatività, al pari del segmento C che, flettendo meno del mercato totale, si porta al 31,5% del totale. Stabili in quota le vetture lusso e alto di gamma.

Dall’analisi per carrozzeria si segnala l’incremento a doppia cifra dei crossover, a fronte di un calo generalizzato delle altre carrozzerie di volume. Si mantengono in attivo, inoltre, i monovolume piccoli, le multispazio e le sportive.

Ultima modifica: 3 Maggio 2017