Range Rover Velar prova va su strada. Bellezza e efficienza in offroad | VIDEO

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Il poker di SUV di Range Rover si completa con Velar, regina di bellezza. Proporzionata e affascinante di design, esterno e interno, e ottima performer su strada ed in off road. L’auto totale? Il concetto è astratto, ma la Range Rover mette sul piatto doti di polivalenza, prestazioni, qualità e stile che la rendono speciale.

Il prezzo parte da 58.800 euro, siamo nell’alto di gamma, ed è altrettanto chiaro che per avere molte delle numerosissime primizie tecniche bisogna essere pronti a sborsare una cifra ben superiore. Che la Velar è in grado di ricompensare regalando grandi soddisfazioni.

Tornando al poker, l’ultima arrivata completa il quadro con Evoque, Range Rover Sport e Range Rover. Molto vicina alla Sport per dimensioni (4,80 metri contro 4,85), fattore probabilmente destinato a generare una concorrenza interna.

La Velar in ogni modo conquisterà molti nuovi clienti, proprio come fece la prima generazione della Sport quasi tredici anni fa. Forte di un impatto estetico di livello assoluto. Davvero unico nella categoria dei SUV medio-grandi. A livello globale è considerato “mid-size”, ma per il nostro mercato è di taglia superiore. La Stelvio, ad esempio, è lunga 4,69 metri.

Stile inglese, senza dubbio. Con classe da vendere. Nei dettagli, come le maniglie che rientrano a filo di carrozzeria quando la vettura è in movimento. O nell’infotainment, con in bel cruscotto digitale e soprattutto il sistema Touch Pro Duo, che esordisce sul Velar.

Una coppia inedita e particolare. Nella plancia al centro, c’è lo schermo del navigatore, che fuoriesce di qualche centimetro e si inclina per evitare i riflessi. E poco sotto un’altra grande superficie touch. Pochissimi tasti, ma tutti i comandi, dalla climatizzazione al settaggio di motore, cambio e trazione. E qui fa il suo esordio l’IDD, il nuovo sistema di controllo. La distribuzione della coppia fra i due assali è gestita dall’Intelligent Driveline Dynamics. Che riceve dai vari sensori posti intorno al veicolo, dati che includono l’angolo di sterzo, la posizione dell’acceleratore, l’accelerazione laterale e l’imbardata.

Con questi dati l’IDD stima ininterrottamente l’attrito fra l’area di contatto a terra del pneumatico e la superficie del terreno – e quanto del grip disponibile venga effettivamente utilizzato. Tutto sempre sotto controllo.

L’IDD può utilizzare strategie di controllo preventive o reattive per ottimizzare la distribuzione della coppia, massimizzando la trazione e migliorando la dinamica. Per rendere ancora più efficace l’IDD, questo è collegato ai sistemi Dynamic Stability Control, Torque Vectoring e, ove presente, al differenziale posteriore attivo bloccabile.

Nel test su strada e offroad tra i fiordi norvegesi la Velar ha mostrato di che pasta è fatta. Ottima. In fuoristrada stupefacente, capace di affrontare pendenze sorprendenti e superfici che in pochi avrebbero il coraggio di approcciare con un SUV tanto elegante nelle forme. Che su asfalto sa essere confortevole secondo le (alte) aspettative e moderatamente dinamico.

Ottimo, come sempre, il cambio automatico ZF a otto marce. Efficiente la trazione. Per i motori, come leggete sotto, la scelta è abbastanza ampia. Al primo contatto abbiamo avuto l’occasione di testare il V6 diesel da 300 cavalli e il V6 benzina da 380. Potenza e coppia non mancano, abbinati anche a una apprezzabile silenziosità.

La Velar ha la doti da scalatrice di sterrati e di macinatrice di km, sul misto, nell’urbano e anche su tratti più lunghi. La tenuta è buona, lo sterzo pronto. E’ in grado di tenere medie elevate, anche in tratti più nervosi, o di rilassare per viaggi di diporto. Può fungere anche da ammiraglia, nulla da obiettare. I consumi rilevati del diesel, circa 12 km/litro, non sono eccezionali, ma date dimensioni e potenza in ballo, nemmeno proibitivi.

Difetti? Ce ne sono, come per qualunque automobile, ma tutt’altro che peccati mortali. Il comparto dell’infotainment è indubbiamente scenografico, ma l’approccio non è immediato. Nulla di irreparabile, qualche ora di studio e la predominanza dei comandi “touch” diventa familiare. Nonostante il passo quasi da limousine, 287 centimetri, lo spazio per i passeggeri posteriori è buono, ma non eccezionale come ci si poteva aspettare

E’ un SUV che farà girare molte teste, già ordinabile in concessionario. Potrebbe diventare un instant classic.

Velar, la gamma di motori

Diesel

2.0 180 cv (430 Nm di coppia), 0-100 in 8”9, consumo 5,4 litri/100 km

2.0 240 cv (500 Nm di coppia), 0-100 in 7”3, consumo 5,8 litri/100 km

3.0 V6 300 cv (700 Nm di coppia), 0-100 in 6”4, consumo 6,4 litri/100 km

 

Benzina

2.0 250 cv (365 Nm di coppia), 0-100 in 6”7, consumo 7,6 litri/100 km

2.0 300 cv (400 Nm di coppia), 0-100 in 5”9, consumo 7,7 litri/100 km

3.0 V6 380 cv (450 Nm di coppia), 0-100 in 5”7, consumo 9,4 litri/100 km

Velar, i prezzi degli allestimenti per l’Italia

 

Velar 58.800 euro

Velar S 66.100 euro

Velar SE 71.300 euro

Velar HSE 79.600 euro

Velar R-Dynamic 62.300 euro

Velar R-Dynamic S 69.600 euro

Velar R-Dynamic SE 74.800 euro

Velar R-Dynamic HSE 83.100 euro

Velar First Edition 111.700 euro

Ultima modifica: 24 Agosto 2021

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