Aiuto, mio figlio vuole prendere la patente! Una guida per i genitori

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La domanda, “mamma, papà, posso prendere la patente?”, la ripetono fin da quando compiono 17 anni. Se poi si avvicinano i 18, l’iscrizione alla scuola guida diventa il desiderio più grande. Ma non per la maggior parte dei genitori, naturalmente, terrorizzati all’idea che il proprio ragazzo guidi da solo e torni tardi la sera per conto suo. E se beve? E se fa qualche stupidaggine? L’unica arma che abbiamo è l’educazione alla responsabilità.

VOGLIO LA PATENTE!
Inutile negare che l’autonomia che deriva dal poter guidare per conto proprio e di conseguenza raggiungere qualsiasi luogo si desideri è per tutti, giovani e adulti, importante. Il consiglio dunque è quello di farsi coinvolgere nell’iter di preparazione all’esame della patente, aiutando i propri figli, dando loro dei punti di riferimento e un esempio di guida sicura. Li renderemo così più attenti e responsabili, proprio come speriamo saranno una volta presa la patente. Se è possibile dunque, anziché delegare alla sola scuola guida le lezioni, sfruttiamo i momenti liberi, come la domenica mattina o la sera dopo il lavoro, per portare nostro figlio a fare un giro in auto. Più pratica farà prima dell’esame, più si sentirà sicuro e tranquillo nell’affrontare l’esaminatore e pronto ad affrontare eventuali inconvenienti futuri, quando sarà solo al volante.

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NEOPATENTATI: ATTENTI ALLE REGOLE
Secondo una relazione dell’European Road Safety Observatory, le cause maggiori di incidenti causati da ragazzi riguarda la scarsa conoscenza delle strade, l’assunzione di sostanze stupefacenti e la distrazione. Su 6.500 guidatori tra i 18 e i 24 anni provenienti da Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna, il 57% degli intervistati ha dichiarato di aver superato in varie occasioni i limiti di velocità, il 43% di aver inviato messaggi con il proprio smartphone, il 36% di aver telefonato alla guida, il 16% di aver guidato senza cintura, il 13% di averlo fatto dopo aver bevuto alcoolici. Ecco dunque che diventa molto importante che i genitori stabiliscano delle regole fisse per i propri figli, che siano educati a capire ciò che stanno facendo e le responsabilità che hanno per se stessi, gli amici che a volte portano con loro e le altre persone che incontrano sulla strada. Dall’orario di rientro all’aiuto economico per mantenere l’auto (benzina, assicurazione, bollo), i giovani devono avere dei limiti prefissati da mamma e papà.

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Ultima modifica: 19 Maggio 2017