Oblò camper: tutto ciò che c’è da sapere

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Gli oblò camper sono aeratori a soffitto a circolazione continua d’aria che aiutano il riciclo costante: ecco tutte ciò che c’è da sapere.

Vediamo di seguito alcuni dettagli per effettuare una corretta pulizia degli oblò camper garantendoci la corretta funzionalità di questi e una persistenza di questi nel tempo.

Modelli e dimensioni

Inizialmente l’oblò fu progettato come aeratore. Successivamente questo elemento si è evoluto nella funzione e nel design fino a diventare una vera e propria finestra sul tetto dei veicoli. Tra questi i camper e i caravan. Oggi esistono, infatti, diversi modelli di oblò sul mercato, i rivenditori per ricambi offrono una vasta possibilità di scelta secondo le esigenze, c’è la possibilità di scegliere tra le finestre a portello, le finestre scorrevoli, oblò in vetro rigido, classici modelli a lucernari. Molti per fini di ventilazione passiva o con parasole e zanzariere avvolgibili.

La scelta di dimensioni maggiori rispetto lo standard si traduce in una comodità indubbia sia per quanto concerne l’areazione che per quanto concerne il panorama. E’ importante non sottovalutare però che sono di notevole ingombro quando sono aperti. Soprattutto se si sceglie di sostare sotto gli alberi occorre prestare maggiore attenzione. Non è da sottovalutare anche il pericolo di vento, che potrebbe rappresentare un problema, richiedendo perciò maggior cautela nei trasferimenti.Un altro modello molto venduto è quello per il ricambio d’aria automatico. Esistono modelli base con controllo manuale e modelli con sensori di temperatura e sensore di pioggia, con relativo telecomando.

Per avere una protezione contro l’ingresso degli insetti, sono presenti anche le zanzariere, un’interna e l’altra esterna. I coperchi dell’oblò, di qualunque dimensione o modello possono essere montati manualmente. Possono essere di colore bianco opalino, trasparente o trasparente fumée.

Manutenzione

E’ importante ricordarsi di effettuare una manutenzione periodica per assicurare longevità e funzionalità di questi oblò. Spesso, infatti, proprio dalle finestre derivano i problemi principali del camper. E’ bene precisare infatti precisare che spesso la scarsa manutenzione e la sigillatura difettosa costituiscono i problemi principali. Non solo, sono spesso causa di possibili infiltrazioni d’acqua. Queste sono a loro volta causa di danni e disagi notevoli.

Le operazioni preliminari consistono nella pulizia della superficie. Questa avviene utilizzando prodotti delicati e panni adatti alla superficie. Come sgrassatore si potrebbe anche utilizzare del sapone per piatti diluito in acqua. Per pulire la superficie è ottimo un panno non abrasivo in microfibra.

Qualora le cornici richiedessero una nuova sigillatura, vanno pulite con acquaragia. Attenzione a proteggere il vetro con nastro di carta! poi si potrà procedere alla sigillatura con del silicone per esterni. In commercio vi sono molteplici prodotti facilmente reperibili. Tra questi uno dei più conosciuti è Sikaflex 521 uv, che vi garantirà un’impeccabile sigillatura stabile e duratura.

Per la manutenzione degli oblò è importante anche un’altra operazione da effettuare periodicamente e che consiste nell’ingrassare le guarnizioni, con apposite sostanze, così che saranno sempre morbide e come nuove.  Un altro step del percorso di manutenzione è quello della pulizia dei braccetti delle finestre. E’ sufficiente utilizzare uno sgrassatore e poi si dovrà solo lubrificare con del CRC Marino o del WD40.

Come montare oblò tetto

In un paio di ore si può montare un oblò sul tetto del proprio camper, vediamo il dettaglio per un corretto fai da te.

Le operazioni preliminari consistono nel scegliere un punto corretto, preparare una maschera in compensato e procedere al taglio, pulire e siliconare i bordi, applicare l’oblò dall’esterno e premere il silicone dovrà fuoriuscire ai lati esterni sopra il tetto. Si procederà poi con l’aggiungere altro silicone per fissare poi le corrette staffe in dotazione, applicare a incastro la mascherina con la zanzariera e gli oscuranti. A questo punto lasciare essiccare per un paio di ore , pulire poi il silicone fuoriuscito tagliando l’eccesso e rifinire con del silicone bianco. Si consiglia si provare il giorno seguente a verificare l’isolamento e le infiltrazioni versando dell’acqua sul tetto e con l’aiuto di un igrometro posto all’interno del camper.

Come sostituire vecchio oblò

Vediamo passo passo come sostituire un oblò da soli al camper. Innanzitutto bisogna rimuovere la cornice inferiore dell’oblò. Questa si trova spesso ad incastro o svitando le relative viti. Svitare poi anche il telaio superiore e le maniglie interne. A questo punto tramite un cutter, tagliate il vecchio collante e dopo aver bene pulito spalmarne di nuovo. Disponete del nuovo silicone isolante tra l’ alluminio del tetto e il soffitto, infilando poi il telaio superiore nel foro e tenete premuto fino a completa aderenza. Infine occorre avvitare il telaio inferiore a quello superiore lavorando internamente al camper, sistemare la cornice incastrandola col telaio ed il montaggio è fatto.

Come rimuovere le infiltrazioni dall’oblò

Per rimuovere le infiltrazioni dall’oblò del camper vediamo di seguito qualche semplice trucchetto. Il principio è di rifare le sigillature quindi, occorre procurarsi una spatola, raschiatore, trapano avvitatore e un ottimo silicone. Vi basterà togliere con la spatola il vecchio silicone e svitare le viti esterne. Con il raschiatore eliminate poi i residui di silicone rimasti e pulite sgrassando la superficie. Infine riposizionate l’oblò e avvitatelo con delle nuove viti, assicurandovi l’aderenza completa.

Come pulire oblò

Per quanto riguarda la pulizia e igiene del camper non dimentichiamoci mai anche ,oltre al vetro dell’oblò , delle guarnizioni, parte importantissima da non trascurare. La prima cosa da fare è liberare la gomma da possibili impedimenti o sporcizie:  sassolini, polvere o grasso.  Passare poi una spugna umida e una volta asciugata la parte, si spolverano le guarnizioni con un pennellino intriso di Borotalco. Questo vecchio trucco le farà tornare come nuove, oppure si può usare il classico olio di silicone da passare imbevuto in un panno sulle parti gommose.

Per pulire il vetro si sconsiglia il pulitore per vetri domestico perché troppo alcolico e dannoso per i vetri metacrilati dei camper, mentre si predilige la soluzione acqua e shampoo. Una volta asciutta la superficie, si può utilizzare uno spray ai siliconi da stendere con un panno morbido per lucidare. Un rimedio ottimale per i graffi invece, risulta essere il dentifricio. Questo si può spalmare con dell’ovatta fino completo assorbimento della pasta.

Ultima modifica: 7 Giugno 2017