Il triste destino di una LaFerrari sequestrata in Sudafrica

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E’ un triste destino quello a cui sta andando incontro una LaFerrari in Sudafrica. La supercar di Maranello è infatti sotto sequestro per il mancato pagamento di tasse doganali e dell’Iva, a cui si aggiunge l’accusa di contrabbando per il suo proprietario, quindi rischia la demolizione.

La disavventura è cominciata nel 2014, quando il proprietario della vettura l’ha fatta importare in Sudafrica rifiutandosi però di pagare i dazi doganali sull’importazione. Per tre anni, LaFerrari è rimasta in un magazzino aspettando che il proprietario regolarizzasse la posizione.

A febbraio la situazione si è sbloccata, visto che il proprietario ha prodotto una documentazione che indicava che l’auto sarebbe stata esportata nella Repubblica Democratica del Congo, lasciando il Sudafrica attraverso il confine di Beitbridge e passando per Zimbabwe e Zambia.

Un giorno dopo aver lasciato il Paese ed essere entrato in Zimbabwe, però, l’auto ha fatto il percorso inverso per rientrare in Sudafrica illegalmente dallo stesso confine. L’auto è stata nuovamente sequestrata e se il proprietario non giustificherà la sua importazione il prossimo passo sarà la tragica demolizione. La prima auto ibrida nella storia di Maranello è stata prodotta in 500 esemplari e venduta a un prezzo base di 1,4 milioni di euro.

Ultima modifica: 31 Marzo 2017