Alfa Romeo, lo sbarco in Cina con Stelvio e Giulia

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Alfa Romeo, lo sbarco in Cina con Stelvio e Giulia. Dopo le aste bollenti con la berlina, al Salone di Shanghai il Biscione s’è presentato ufficialmente sul più grande mercato auto del mondo.

La Giulia è presente con la straripante Quadrifoglio e la Milano, la versione approntata per il mercato locale. Ma di certo non è passata inosservata la Stelvio. Le carte non sono state ancora scoperte, ma è chiaro che il SUV potrebbe diventare il mezzo più ricercato del Marchio. Come accade da anni per le Porsche Cayenne e Macan, che di fatto monopolizzano le vendite in Cina.

Per ammaliare i cinesi col grande mito di Alfa, sullo stand è presente anche una Giulia Sprint GT Veloce del 1967. Un vero prezzo di storia.

Se come ha detto Bigland, ad del Biscione e del Tridente, il 2017 dovrà essere l’anno in cui la Cina diventerà il primo mercato per Maserati, anche per Alfa le cose non dovrebbero andare molto diversamente. Qualche tempo dopo, avendo appena esordito. Ma è chiaro che per arrivare alle 400.000 unità vendute nel 2020, traguardo molto difficile, la Cina sarà indispensabile.

I nuovi modelli anche per la Cina

Per questo il biennio prossimo si rivelerà cruciale. Ko stabilimento di Mirafiori è indicato come la fabbrica che produrrà il grande SUV di Alfa Romeo. Realizzato sulla piattaforma Giorgio, come tutti i modelli della nuova gamma. Modello cruciale per Stati Uniti e Cina. Potrebbe essere presentato a fine 2017. Pronto per l’Oriente quindi

Ultima modifica: 20 Aprile 2017

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